Cos'è il Cyberbullismo: Definizione approfondita
Barollo Simone

Barollo Simone

Sviluppatore Software e Sistemi. Volontario e direttivo dell’Associazione Movimento 100% APS

Cos’è il Cyberbullismo: Definizione approfondita

Indice dei dell'articolo

Il cyberbullismo rappresenta un comportamento aggressivo, intenzionale e reiterato, realizzato attraverso tecnologie digitali come social media, messaggistica istantanea e piattaforme online. Si caratterizza per l’anonimato degli aggressori, la permanenza online dei contenuti offensivi e il potenziale vasto pubblico coinvolto.

Tipologie principali di Cyberbullismo

  • Flaming: Comunicazioni pubbliche violente e aggressive.
  • Harassment (molestie): Messaggi ripetuti di insulti o minacce dirette.
  • Denigration (diffamazione): Diffusione di informazioni false per danneggiare la reputazione.
  • Impersonation (furto di identità): Utilizzo illegale dell’identità della vittima per causarle danni.
  • Outing: Pubblicazione non autorizzata di informazioni riservate.
  • Exclusion (esclusione): Isolamento intenzionale della vittima da attività e gruppi online.
  • Cyberstalking: Persecuzione digitale continua e invasiva.

Età di utilizzo dei social e problemi correlati agli stereotipi

L’età media in cui i giovani iniziano ad utilizzare social media e piattaforme digitali si è progressivamente abbassata, attestandosi intorno ai 10-12 anni. Questa precoce esposizione può amplificare i rischi di cyberbullismo, poiché i minori non sempre possiedono le competenze necessarie per gestire situazioni critiche online. Inoltre, l’uso precoce dei social può rafforzare stereotipi di genere e sociali, esponendo i giovani a modelli comportamentali distorti e a pressioni legate a standard irrealistici di bellezza, popolarità e successo, che contribuiscono ulteriormente a episodi di discriminazione e bullismo digitale.

Statistiche e studi recenti sul cyberbullismo

Secondo recenti studi condotti da organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Pew Research Center:

  • Un adolescente su sei dichiara di aver subito cyberbullismo.
  • Il fenomeno colpisce prevalentemente gli adolescenti tra i 15 e i 17 anni.
  • Le ragazze sono più frequentemente vittime di attacchi diffamatori e relazionali, mentre i ragazzi subiscono più minacce dirette.
  • È stato rilevato un netto aumento degli episodi di cyberbullismo nel periodo successivo alla pandemia COVID-19.

Conseguenze psicologiche e sociali del cyberbullismo

Gli studi psicologici dimostrano che le vittime del cyberbullismo possono sviluppare:

  • Ansia cronica: Stato continuo di agitazione e paura.
  • Depressione: Sentimenti di tristezza persistenti e perdita di interesse per attività abituali.
  • Isolamento sociale: Evitamento di interazioni sociali e conseguente emarginazione.
  • Autolesionismo e suicidio: Maggiore propensione a comportamenti autodistruttivi.

Anche gli aggressori mostrano a lungo termine problemi psicologici e relazionali, con maggiori tendenze a comportamenti antisociali.

Strategie scientifiche di prevenzione del cyberbullismo

Una prevenzione efficace richiede approcci integrati ed evidence-based (basati su evidenze scientifiche):

Educazione digitale e sviluppo dell’empatia

I programmi scolastici devono includere moduli formativi che sviluppano le competenze emotive, l’empatia digitale (comprensione degli stati emotivi altrui online) e le competenze sociali, per favorire relazioni più sane.

Strumenti tecnologici preventivi avanzati

Le piattaforme online stanno sviluppando algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) capaci di rilevare e bloccare preventivamente contenuti offensivi, riducendo significativamente l’esposizione delle vittime a contenuti dannosi.

Campagne di sensibilizzazione e supporto comunitario

Sono essenziali campagne informative e attività formative promosse da istituzioni pubbliche, che coinvolgano studenti, genitori e insegnanti, garantendo anche supporto psicologico specializzato.

Il ruolo cruciale di scuole e famiglie nella lotta al cyberbullismo

Scuole e famiglie devono collaborare per garantire:

  • Monitoraggio sistematico degli ambienti digitali frequentati dai giovani.
  • Interventi educativi mirati, tempestivi e basati su protocolli ben definiti.
  • Comunicazione efficace in famiglia, che promuova la fiducia e la sicurezza emotiva, consentendo ai giovani di segnalare episodi problematici senza timore.

Norme legali e quadro normativo internazionale

  • Italia: La Legge n. 71/2017 prevede l’obbligo per le piattaforme digitali di eliminare contenuti offensivi entro 48 ore dalla segnalazione, introducendo anche l’ammonimento ufficiale.
  • USA: Non esiste una normativa federale unificata; tuttavia, singoli stati hanno implementato normative specifiche.
  • Europa: Il Digital Services Act (DSA) e la NetzDG tedesca impongono rigorosi obblighi di rimozione rapida e meccanismi preventivi per le piattaforme digitali.

Casi di successo nella prevenzione del cyberbullismo

Il programma KiVa in Finlandia

KiVa è un programma strutturato che coinvolge studenti e insegnanti per sensibilizzare e intervenire prontamente contro il bullismo. Il suo approccio centrato sui “bystander” (spettatori passivi) ha ridotto significativamente i casi di bullismo scolastico.

Innovazioni nelle piattaforme digitali

Instagram, TikTok e YouTube hanno implementato strumenti avanzati di Intelligenza Artificiale per identificare contenuti dannosi e offrire opzioni di segnalazione intuitive e rapide, migliorando significativamente la sicurezza degli utenti.

Iniziative sociali e istituzionali

Campagne come #CreateKindness e progetti di formazione comunitari promuovono un uso responsabile e consapevole del digitale, riducendo significativamente gli episodi di bullismo online.

Campagne come #CreateKindness e progetti di formazione comunitari promuovono un uso responsabile e consapevole del digitale, riducendo significativamente gli episodi di bullismo online.

Fonti:

  • World Health Organization (OMS)
  • Pew Research Center Reports
  • Cyberbullying Research Center
  • Ministero dell’Istruzione e del Merito (Italia)
  • Legge italiana 71/2017
  • Journal of Medical Internet Research
  • KiVa Anti-Bullying Program (Università di Turku)
  • Digital Services Act (UE), Netzwerkdurchsetzungsgesetz (Germania), Communications Act (UK)
  • Pubblicazioni scientifiche internazionali (PubMed, ScienceDirect)
Condividi Articolo:
Barollo Simone
Barollo Simone Sviluppatore Software e Sistemi. Volontario e direttivo dell’Associazione Movimento 100% APS

Contattaci per maggiori informazioni.

La tua soluzione digitale su misura, Assistenza Remota e On-Site, Manutenzione di Server e Reti, Installazione e configurazione di antivirus, firewall e sistemi di protezione avanzati, Assemblaggio di Computer e Workstation personalizzati e Configurazione apparati di Rete

Cell: +39 379 196 7306

P.IVA 05264020289