OpenAI ha ufficialmente presentato GPT-4.5, il modello di intelligenza artificiale più potente mai sviluppato dalla società. Questa nuova versione introduce miglioramenti significativi nella comprensione del linguaggio, nell’elaborazione delle informazioni e nella riduzione delle cosiddette “allucinazioni”, ossia errori nelle risposte generate dall’IA.
Cosa cambia con GPT-4.5?
GPT-4.5 rappresenta un balzo in avanti rispetto al suo predecessore, GPT-4, grazie a diverse ottimizzazioni chiave:
- Maggiore accuratezza: il nuovo modello riduce il numero di risposte errate o fuorvianti, migliorando la coerenza delle conversazioni.
- Capacità di ragionamento avanzate: il sistema è più efficace nel risolvere problemi complessi, fornendo risposte più dettagliate e contestualizzate.
- Migliore comprensione del contesto: GPT-4.5 riesce a mantenere il filo logico delle conversazioni per periodi più lunghi, rendendo le interazioni più naturali.
- Ottimizzazione delle prestazioni: grazie a un’architettura più efficiente, il modello è più rapido nell’elaborazione delle richieste, riducendo i tempi di latenza.
Riduzione delle allucinazioni: un passo avanti nell’affidabilità
Uno dei problemi principali delle precedenti versioni di GPT era la generazione di informazioni inesatte o fuorvianti. Con GPT-4.5, OpenAI ha ridotto drasticamente questa tendenza, passando da un tasso di errore del 61,8% al 37,1%. Questo miglioramento è stato ottenuto attraverso un addestramento più sofisticato e un migliore filtraggio delle informazioni durante la generazione delle risposte.
Costi e accessibilità
Uno degli aspetti più discussi di GPT-4.5 riguarda i suoi costi di utilizzo. A causa della complessità computazionale del modello, i costi per milione di token sono significativamente più alti rispetto alle versioni precedenti:
- $75 per milione di token in input
- $150 per milione di token in output
In confronto, GPT-4o aveva un costo di $2,50 per milione di token in input e $10 per milione di token in output. Questo aumento di prezzo riflette la maggiore potenza e capacità del modello, ma potrebbe limitarne l’adozione da parte di utenti con budget ridotti.
Impatti sulla disponibilità e accesso in Italia
A causa dell’elevata richiesta di potenza di calcolo, OpenAI ha temporaneamente limitato l’accesso a GPT-4.5 agli utenti Pro di ChatGPT, che pagano un abbonamento mensile di $200. La carenza di GPU necessarie per eseguire il modello su larga scala ha costretto l’azienda a ritardare il rilascio pubblico. Tuttavia, OpenAI prevede di espandere l’accesso non appena saranno disponibili ulteriori risorse computazionali.
Per quanto riguarda l’Italia, gli utenti possono accedere a GPT-4.5 sottoscrivendo un abbonamento ChatGPT Pro. Il modello non è ancora disponibile per gli utenti con piani gratuiti o standard, ma OpenAI ha dichiarato che la distribuzione seguirà un rilascio graduale, con l’espansione agli abbonati Plus e Team nelle prossime settimane, per poi essere accessibile anche agli utenti Enterprise ed Edu. La disponibilità effettiva dipenderà dall’aggiunta di nuove GPU per supportare la crescente richiesta di elaborazione.
Competizione nel settore dell’intelligenza artificiale
Il lancio di GPT-4.5 avviene in un momento di grande competizione nel settore dell’IA. Aziende come Google, con il suo Gemini AI, e xAI, la startup di Elon Musk, stanno lavorando su modelli alternativi per competere direttamente con OpenAI. Anche Meta di Mark Zuckerberg ha annunciato lo sviluppo di un proprio chatbot avanzato per entrare in questa corsa tecnologica.
Fonti ufficiali di OpenAI
Per maggiori dettagli sulle capacità di GPT-4.5, OpenAI ha pubblicato diverse risorse ufficiali:
- Annuncio ufficiale: OpenAI Blog
- Documentazione tecnica: GPT-4.5 System Card
- Piani di abbonamento e accessibilità: ChatGPT Pricing
GPT-4.5: Significativa evoluzione?
GPT-4.5 rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale, offrendo miglioramenti concreti nella qualità delle risposte, nella comprensione del contesto e nell’efficienza computazionale. Tuttavia, il costo elevato e la limitata disponibilità del modello potrebbero rallentarne l’adozione su larga scala. Con la crescente concorrenza nel settore, sarà interessante vedere come OpenAI e i suoi rivali evolveranno le loro tecnologie nei prossimi mesi.